Siamo Isabella ed Eugenio, il percorso inusuale che ci ha portati a dedicarci all' agricoltura biologica ed in primis alla ospitalità rurale nasce dal luogo che abbiamo scelto di abitare, dal 2004 e stabilmente dal 2008.
Ci troviamo a Valmorel di Limana a 720 mt sul livello del mare, fra boschi e pascoli ancora accuditi da mano umana.
Dapprima l'orto rispondeva solo alle esigenze della famiglia poi, crescendo in esperienza e conoscenze, attraverso corsi, letture e confronti ci siamo resi conto della potenzialità vitali di queste terre nutrite naturalmente dall'ambiente circostante .
E' nata così nel 2010 la nostra piccola azienda agricola (4,5 ettari di suolo di cui 1 coltivato).
Abbiamo consolidato i nostri intenti di conservare al meglio questo fazzoletto di terra grazie a consulenze sul campo e percorsi di vario genere (biodinamica, uso dei fermentati in agricoltura,....).
L'associazione WWOOF Italia nel suo stimolarci da più punti vista, l'agroecologo Luca Conte e tutti i colleghi dell'associazione DolomitiBio ci sono stati e/o sono tuttora i nostri principali punti di riferimento.
IL PENSIERO
Un suolo nutrito e sano è secondo noi la premessa principale ad una agricoltura sana e meno invasiva possibile. Dei buoni semi e molta presenza e attenzione fanno in gran parte il resto.
La terra, lavorata solo in superficie e con mezzi più che leggeri, viene nutrita con letame biologico ovino compostato biodinamicamente . In fase di preparazione e per la salute del terreno, l'accrescimento e la prevenzione , utilizziamo preparati biodinamici e microrganismi effettivi (EM) anche autopreparati (fermentati tailandesi).
Gli insetti nocivi alle colture hanno ancora in ambiente popolazioni antagoniste, così raramente interveniamo. In caso di necessità l'ortica è una alleata come il Bacillus Thuringensis nonché
repellenti naturali fermentati (aglio, peperoncino).
Per le infestanti usiamo pacciamature il più possibile naturali (paglia, fieno, residui vegetali secchi) , quando non possibile teli plastici traspiranti o cartone . I wwoofers volontari ci danno una grossa mano con “olio di gomito”. Quando possibile consociamo le colture per un effetto sinergico (es mais e fagiolo) ed utilizziamo parti marginali non dissodate con colture che lo consentono (cardi, zucchine, zucche, patate) grazie a vecchi cumuli o eccedenze di fieno.
I PRODOTTI
Coltiviamo circa 30/35 tipi diversi di ortaggi messi a dimora a scalare nella stagione aprile-agosto (differenti tipi di insalate, rape, bietole, carote, cavoli estivi, aromatiche,..).
Le produzioni resistenti al freddo (verze, cavolo nero, porro, radicchi, topinambour) insieme a prodotti di lunga durata (cipolle, scalogni, patate, sedano rapa) sono disponibili anche in autunno/inverno. Nei campi crescono anche due tipi di fagiolo autoctono (gialét e Bala
Rossa) venduti freschi o essiccati. Le eccedenze e le eccellenze vengono trasformati (agrodolci, patè, sottoli, salse) da noi o in un piccolo laboratorio bio (Na Val de Gresta -Mori, TN) e serviti nel piccolo agriturismo o venduti direttamente e nella rete locale.